Grazie a loro
2 Ottobre 2021
Se Francesca oggi è serena dopo vent'anni di disagio e malattia lo devo soprattutto a degli operatori preparati . Affaticati certamente da un periodo non facile.. che lavorano in una comunità dove ci sono certamente regole ma non punizioni. Dove ci sono insegnamenti ma non costrizioni. Dove ci sono collettivi ma che non annientano né la persona né il suo passato..
Dove la figura del familiare non è un intruso ma una ricchezza da condividere..ben consci che il familiare non ha la conoscenza specialistica..che non deve essere uno psichiatra, un fisioterapista, un infermiere, un carceriere ma semplicemente una mamma, un papà, un figlio, un fratello o una sorella. E che è logico non conosca quello che c'è da fare..
Dove quando lei si denuda capiscono che lo fa per non essere "acchiappata" e nascosta .... Che lei mostra la nudità della sua malattia mentale perché noi dobbiamo accettarla. Guardarla senza disagio e vergogna..
La sua nudità esibita tra le persone, in mensa o nelle stanze non è una volgarità ma una lezione di alta consapevolezza..
..quando accetterai di guardarmi ....quando accetterai di guardare il "diverso" senza dover volgere lo sguardo altrove allora io e quelli come me potranno cominciare a guarire .
Con la tua guarigione dalla compassione e dalla paura anch'io comincerò a stare meglio. E anche la società..
Grazie amatissima Francesca figlia mia di non avermi voluta stupida ..e inutile.
